"Quel che non mi uccide mi rinforza"Nietzche
Tra le divinità indiane, Shani è una di quelle che preferisco. Una divinità/pianeta, presente nel pantheon hindu, conosciuto da noi come il pianeta Saturno.
Temuto ed amato al contempo, Shani è figlio di Surya, il Dio del Sole e di Chaya, l’Ombra, partecipando, al contempo, dei valori e delle energie di entrambi i suoi genitori.
Shani porta tradizionalmente quelle prove necessarie nella vita per farci crescere ed evolvere. Contrariamente alla sua fama di divinità/pianeta nefasto, Shani premia chi ascolterà e affronterà le sfide aiutandolo a rafforzarsi interiormente, diventando resiliente, ovvero imparando a trasformare le crisi della vita in opportunità di crescita.
Oggi voglio proporre una pratica meditativa imparata dalla mia amata Maestra, Gabriella Cella: Shanichakra, la Ruota di Saturno o Ruota della Fortuna.
▪ Distenditi a terra, con braccia e gambe divaricate. Apri tutte le dita delle mani e dei piedi. ▪ Lascia che i punti che sporgono dal corpo formino, nella tua mente, i 27 raggi dello Shanichakra: le dita dei piedi, i fianchi, le dita delle mani, le spalle, le orecchie ed il vertice del capo. ▪ Senti la presenza del tuo corpo nello spazio, divenendo consapevole dello spazio che esso occupa. ▪ Passa in rassegna tutti i 27 punti dello Shanichakra iniziando dall’alluce destro e contando, ad una ad una, le dita del piede. Il sesto punto sarà il fianco destro, il settimo la spalla destra. Poi arriva al al pollice della mano destra e passa in rassegna tutte le dita. ▪ Ridiscendi quindi al piede sinistro e passa in rassegna le dita ad una ad una. Il fianco sinistro sarà il diciottesimo punto, la spalla il diciannovesimo. Poi vai alla mano sinistra e, nuovamente, passa in rassegna tutte le dita partendo dal pollice. ▪ Quindi sali alla testa. L’orecchio destro sarà il venticinquesimo punto, il sinistro il ventiseiesimo e la sommità del capo il ventisettesimo. ▪ Quindi, ogni volta che inspiri, senti l’aria fresca e luminosa che entra in te e si diffonde in tutto il corpo nutrendoti ed illuminandoti. Percepiscila come una forza vivificante che ti attraversa. ▪ Ogni volta che espiri, senti ed osserva uscire il tuo respiro sotto forma di luce scura e pesante, dai 27 raggi che hai individuato nel tuo corpo. Diventa consapevole che con esso fuoriescono tutte le energie pesanti di cui il tuo corpo si sta liberando.
Respiro dopo respiro, ti sentirai più leggero e luminoso, finché la luce non si espanderà tutto intorno a te.Adesso il tuo corpo è Shanichakra, la Ruota di Saturno che gira liberandosi di ogni negatività.
L’etica è un aspetto fondamentale nella vita e nel sentiero dello Yoga, ricordo ancora, quindi, che questa bellissima pratica è divulgata dalla mia amata Maestra Gabriella Cella all’interno del sentiero dello Yoga Ratna.
Citare le fonti è molto importante per mantenere onestà intellettuale e pulita la nostra energia, rinforzando così quella di chi ci ha insegnato ciò che sappiamo e divulghiamo.
Buona pratica Om Shanti Simona